In alcune circostanze, peraltro piuttosto comuni, la batteria del portatile potrebbe non caricarsi più.
L’icona nella traybar di Windows raffigurante una piccola pila non
indica che l’operazione di ricarica è in corso, pur collegando il
dispositivo alla presa elettrica a muro, e non offre alcuna indicazione
sulla durata stimata della ricarica (in ore e minuti).
Inoltre, pur collegando l’alimentatore alla porta USB corretta
(verificare di aver inserito il cavo di ricarica nel giusto
connettore…), la percentuale che esprime l’autonomia residua non varia
(anzi, decresce).
In questi frangenti è bene innanzi tutto provare un altro
caricabatterie verificandone preventivamente le specifiche. Mentre
infatti è importante rispettare le tensioni previste dal produttore del
notebook, l’amperaggio può differire rispetto a quello del
caricabatterie originale.
Un valore inferiore in termini di amperaggio tenderà a dilatare i
tempi di ricarica mentre uno maggiore permetterà di ridurre le
tempistiche (vedere Ricaricare più velocemente la batteria dello
smartphone e Caricatore USB, quale scegliere?).
Se la sostituzione del caricabatterie non fosse risolutiva, uno degli
interventi migliori per provare a risolvere il problema della batteria
del notebook che non si ricarica più consiste nel pulire il
connettore USB usato per la ricarica della batteria: polvere e altri
residui (i.e. granelli di sabbia) sono spesso i principali
responsabili.
Chi usa il convertibile 2-in-1 in spiaggia, per esempio, spesso si
trova in questa situazione con la batteria che non si ricarica:
premesso che l’attenzione nei confronti del proprio dispositivo e la
cura nell’utilizzarlo aiutano a prevenire gran parte dei problemi,
soffiare nel connettore USB posto sul lato del device è spesso
risolutivo.
Su molti notebook e convertibili, soprattutto quelli dotati di
batteria non rimovibile (senza aprire il dispositivo), è presente un
piccolo pulsante per il reset della batteria.
Quando il sistema non si avvia oppure la batteria sembra comportarsi
in maniera anomala, è possibile effettuare il reset della batteria
inserendo la parte finale di una graffetta nel piccolo foro solitamente
posizionato sul dorso del computer (bisognerà esercitarvi una
pressione per circa 5 secondi). Il piccolo foro è generalmente
chiamato “reset pin hole”.
Qualora ancora non si risolvesse, suggeriamo di disconnettere il
caricabatteria quindi premere la combinazione di tasti Windows+R e
digitare devmgmt.msc.
A questo punto, si dovrà selezionare Batterie nella finestra
Gestione dispositivi, cliccare con il tasto destro su Batteria
compatibile con ACPI Microsoft e scegliere Disinstalla.
La stessa operazione di disinstallazione dovrà essere ripetuta nel caso di Scheda AC Microsoft.
A questo punto, si dovrà spegnere completamente il sistema per poi
riavviarlo successivamente. Si potrà così verificare l’eventuale
risoluzione del problema.
Se non si risolvesse neppure in questo modo, l’unica strada percorribile sarà la sostituzione della batteria ormai danneggiata e inaffidabile.
Cosa fare quando la batteria del portatile non si carica più
giovedì 14 giugno 2018
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